Nei tempi.

Una breve storia delle vernici:

"Ricoprire per conservare e decorare"

Le vernici (costituite da materiali naturali come le resine, composti oleoresinosi, gomme varie, olio di lino e colle), sono state impiegate attraverso i secoli per preservare e proteggere il legno, solo in seguito il loro utilizzo è stato allargato ad altri supporti con diverse caratteristiche superficiali (ferrro, acciai, plastiche, materiali di composizione amorfa...).
Si può far risalire il loro utilizzo sin dal IX secolo d.C., ma è certo che rivestimenti protettivi come le lacche cinesi, vennero confezionate e prodotte gia in periodi antecedenti all'anno zero.
All'inizio del 1900 giunse in Europa e nel mondo occidentale l’olio di tung, importato dalla Cina. Con le sue proprietà conservative si rivelò un ottimo prodotto per proteggere le superfici più esposte all'usura e o alle intemperie.
In seguito furono introdotte resine sintetiche che permettevano alle vernici di asciugare più velocemente, di raggiungere una maggiore durezza e di essere più resistenti all’acqua.
solo dopo la seconda guerra mondiale incominciarono ad essere diffuse anche le resine alchidiche e le diverse tipologie di vernice che si utilizzano tuttora.